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Alcuni
accessori del museo
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Apple Disk II
Apple Disk IIc
Apple DuoDisk
Apple Drive 3.5
Apple 40SC
Apple Monitor II
Apple Silentype
Atari 1010 B
CardCo CardRAM B
Commodore 1010
Commodore 1541 B
Commodore 1541c
Commodore VIC-1541
Commodore 1541-II
Commodore 1551
Commodore 1571
Commodore 1702 Monitor
Commodore SFD-1001
Commodore 3040
Commodore 4040
Commodore 8050
Commodore 8250 LP
Commodore 3022 Tractor Printer
Commodore MPS801
Commodore MPS802
Commodore MPS803 B
Commodore Joystick & Paddle B
Commodore 1530 Datassette B
Commodore 1531 Datassette B
Commodore 1351 Mouse B
Commodore 6499 Telematico B
Mattel Registratore Acquarius B
Mattel Plotter Acquarius
Mattel Intellivoice B
Schneider Monitor GT-65
SIEL CMK-49 B
Sinclair Interface 1 & 2
Sinclair Microdrive
Sinclair 16K Rampack
Sinclair ZX Printer
Spectravideo SVI-767
Tandy Esp. 16K Per MC-10
Thomson Registratore MO5 B
Thomson Interf. Joystick MO5
Timex-Sinclair TS1016 B
V-Tech DR-30 Registratore
V-Tech Esp. 16K per Laser 200
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Legenda:
B
= con scatola originale
NEW
= nuova acquisizione |
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Benvenuto
nel museo informatico di Commodore 64 Italia! Molte
sono le macchine che hanno contribuito a scrivere
la storia dell'informatica, alcune solo poche pagine,
altre interi capitoli; alcune avanzate e innovative,
altre semplici ed efficaci; alcune conosciute ed
amate, altre ormai quasi dimenticate ma tutte con
la loro personalità e tutte degne di rispetto.
Con questa iniziativa ci proponiamo di recuperare
e salvaguardare dalla distruzione questi oggetti
che hanno concluso la loro vita commerciale ma che
cionondimeno fanno parte della nostra storia. |
Alcuni
numeri sul museo (al 11/2006)
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Computer
e console: oltre 170
esemplari, di cui oltre 115
diversi.
Periferiche ed accessori: oltre 100
pezzi.
Software originale su cartuccia: oltre
210 pezzi.
Software originale su cassetta e disco:
oltre 215
pezzi.
Manuali, libri e riviste: oltre 235
pezzi.
Integrati di ricambio: oltre 200
pezzi. |
Totale
(escluso integrati): oltre 930
pezzi.
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Il museo di Commodore 64 Italia
è interessato ad acquisire vecchi computer, home
e personal del periodo 1972 - 1992 di qualsiasi marca
e modello ad esclusione dei comuni PC compatibili assemblati.
Prodotti di marche non solo
Commodore, ma
anche
Apple, Atari, IBM, Sinclair, Amstrad, Mattel, Acorn,
Philips ed
MSX in
genere,
Texas Instruments, Tandy, le macchine
da ufficio con sistema oprativo CP/M
e molte altre sono
di nostro interesse, così come periferiche ed
accessori dell'epoca, riviste di informatica e videogiochi
fino al 1989, software e giochi originali su cartucce,
dischetti ed eventualmente cassette. Se volete donare
materiale di tale tipo al museo di Commodore 64 Italia,
se volete dare al vostro vecchio computer una nuova
casa scriveteci:
contribuirete a preservare la storia dell'informatica
ed a salvaguardare dalla distruzione e dallo smaltimento
computer obsoleti ormai in dismissione. Per tutto il
materiale di ns. interesse le spese di spedizione saranno
a nostro carico. Non è importante se gli oggetti
sono già presenti nel museo, poiché spesso
tra macchine dello stesso tipo possono esservi sottili
differenze, quali revisioni, espansioni o modifiche
interne. Inoltre se avete un sistema mini o mainframe
ormai obsoleto e volete liberarvene fatecelo sapere
e potremo indirizzarvi verso chi sarà felice
di ospitarlo ed eventualmente organizzare un ritiro.
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Il
Museo
In attesa di poter disporre di spazi più
ampi, il museo si appresta a presentare una vetrina virtuale.
Ma come vengono trattate le macchine reali? Tutti i pezzi
sono ordinatamente disposti su resistenti scaffali in
metallo verniciato in grado di sopportarne il peso senza
scomporsi ed all'interno di ambienti chiusi e non esposti
direttamente al sole, ma con una griglia di areazione
comunicante con l'esterno. In tal modo l'ambiente si mantiene
fresco d'estate e permette di combattere l'umidità
d'inverno. L'aria viene comunque cambiata più volte
a settimana. Le macchine che hanno la propria scatola
ed i propri imballi permettono di compattare ed ottimizzare
l'occupazione dei ripiani e ad esse è assegnata
una zona specifica. Una volta all'anno le macchine vengono
a turno riaccese e testate per verificarne il corretto
funzionamento, quando ha luogo la pulizia generale della
stanza. Il software originale, i libri, i manuali e le
riviste trovano posto in una libreria apposita. |
Il "Laboratorio"
Quando le unità presentano
difetti o malfunzionamenti oppure vengono donate o recuperate
non funzionanti trovano a turno posto sul "tavolo
operatorio". Gli strumenti sono costituiti da un
saldatore a temperatura regolabile, un dissaldatore
a pompetta, un multimetro digitale ed una serie di piccoli
strumenti come pinze, estrattori, set di cacciaviti
e tutto quello che può servire ad una riparazione.
La documentazione ed i manuali di servizio forniscono
le informazioni per la diagnosi di guasti e per eseguire
i test necessari. In futuro è pianificato l'acquisto
di una stazione dissaldante e di un'oscilloscopio. Una
abbondante ricambistica appositamente raccolta fornisce,
oltre ai componenti discreti, regolatori, logiche serie
74, CPU, controllori, Eprom, memorie ed integrati custom
(sopratutto di derivazione Commodore) e costituisce
il presupposto imprescindibile ad una corretta manutenzione
e riparazione delle vecchie macchine. Quando non sia
possibile riparare il guasto, ad esempio per la difficoltà
di estrarre un componente o di reperire un ricambio,
il problema diagnosticato viene annotato e la macchina
temporaneamente messa a riposo in attesa di tempi migliori.
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Ecco ad esempio
il trattamento portato al nostro SX-64 che ha manifestato
un "vuoto di memoria": l'unità, pur funzionando regolarmente,
mostrava all'accensione solo 7K liberi. Il sospetto è
che si fosse bruciato uno o più integrati DRAM 4164, ma
quali? Non è semplice raggiungere la scheda processore
all'interno della macchina e ancor meno rischiare una
dissaldatura brutale alla cieca. Per tale motivo, sfruttando
delle apposite basette pre-incise, abbiamo realizzato
una cartuccia in grado di accogliere una eprom 2764 sulla
quale abbiamo trasferito un programma diagnostico. Il
programma ha identificato il guasto in uno specifico chip
di memoria che sarà ora possibile sostituire con un intervento
mirato. |
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Questa collezione
è ospitata privatamente in Toscana, non distante
dalla Strada di Grande Comunicazione Firenze-Pisa-Livorno.
Il museo di Commodore 64 Italia opera senza fini di lucro
alcuno, guidato solo da una passione personale e tanta
pazienza :)
Il materiale elencato non è in vendita. E' disponibile
a
richiesta
una piccola lista di materiale
in surplus per scambi con altri appassionati. |
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